Suona la sveglia, sono le cinque del mattino e l’attrezzatura è pronta già dalla sera prima. Un rapido controllo ai messaggi per vedere se Cristian, il nostro amico meteorologo, ha ancora scritto qualcosa nella notte sul miglioramento del tempo previsto e si parte per una giornata interamente dedicata alle Langhe, patrimonio Unesco, terra del buon cibo, dell’ottimo vino e dalle stupende e sinuose colline con i loro castelli sparsi.
Meno di un’ora ed arriviamo a Monforte; a parte qualche lavoratore che è già in viaggio ci siamo solamente noi in mezzo ai filari o forse ce anche qualche piccolo animale che non riusciamo a vedere ma che possiamo sentire in lontananza.
E’ decisamente ancora buio ma i primi bagliori dell’alba si intravedono in lontananza, proprio dietro di noi che fermi immobili tra gli ultimi grappoli d’uva rimasti ci godiamo lo spettacolo osservando le nostre amate montagne.
Ecco finalmente arrivare i primi raggi di sole che come per magia iniziano a tinteggiare di rosa le vette di fronte a noi rendendoci spettatori della creazione di un’autentica opera d’arte. E’ un vero tripudio di colori… dal verde, all’arancione, dal giallo al rosso fuoco. La rugiada del mattino brilla baciata dai raggi, nonostante il periodo non fa per niente freddo, la pioggia dei giorni prima ha inzuppato per bene foglie, fili d’erba e terreno rendendolo davvero scivoloso. In lontananza si vede la nebbia dalla quale fuoriescono le torri dei castelli che dominano sui fondovalle ancora addormentati.
E’ pura poesia… vorremmo veramente che tutto il mondo potesse assistere con noi a questa meraviglia.
Lo sguardo ripercorre tutto l’arco alpino occidentale dal Monte Rosa ed il Cervino fino al nostro Re di Pietra: il Monviso continuando ancora con l’Argentera e terminando con le Alpi Liguri. Tutte le montagne sono spolverate di neve fresca rendendole ancora più autentiche e rosee alle prime luci del nuovo giorno.
Ovunque ci giriamo è Bellezza. Scattiamo a più non posso, siamo così felici ed entusiasti.
Ci spostiamo di paese in paese sfruttando questa “isolata” giornata di sole in un autunno grigio ed insulso.
Chilometro dopo chilometro, tra filari di mille tonalità pastello, tornanti e piccoli borghi sparsi. Attraverseremo Novello, Barolo, Monforte d’Alba, Serralunga d’Alba, Mango, Neive, Barbaresco, Alba e quindi la Morra compiendo un vero e proprio anello, che potremmo definire “del Buon Vino”.
Ogni scusa è buona per fermare la macchina, scendere al volo e sbizzarrirci con le foto perché è un continuo divenire, un continuo cambio di luci, colori, profumi e sapori.
Tanti i turisti che incontriamo, purtroppo o per fortuna la maggior parte sono stranieri e li vediamo sbucare da ogni dove quasi fossero loro “di casa”. Incredibile ma al tempo stesso stupendo come chiunque, in una giornata così, perda cognizione di tempo, luogo, spazio.
Compriamo un pezzo di focaccia e decidiamo di gustarcela dalla famosa Cappella delle Brunette a la Morra, così piccola, così innocente e così colorata, se non sbagliamo è la più colorata d’Italia! Purtroppo ci sono dei lavori proprio di fronte e non c’è modo di fotografarla per bene (ci torneremo!) ma un rapido video fatto con il drone era indispensabile!
La foschia e le nuvole, come del resto avviene ormai da mesi, tornano a far da padrone ed a sporcare il cielo di questo folle e caldo autunno. Decidiamo di fare ancora una rapida tappa a ritrovare il vecchio Cedro del Libano, svettante in cima ad una collina, che fu piantato nel 1856 in occasione di un matrimonio ed è ancora oggi lì, sempre bello ed elegante al tempo stesso!
Il cielo ormai si è nuovamente riannuvolato del tutto, risaliamo in macchina e ci dirigiamo verso casa… non siamo contenti, di più! Grazie davvero Cristian per le dritte meteo che ci hai dato perché ci hanno spinto ancora una volta ad azzardare e “vincere”.
Sono 190 i chilometri percorsi, sei le ore in giro e infinite le emozioni provate. Siamo sempre più orgogliosi di vivere in questa terra ed esser cuneesi.
L’autunno è uno dei periodi migliori dell’anno per visitare questa piccola parte del Piemonte, per scoprirne i tesori, deliziarsi con la gastronomia, degustare dell’ottimo vino ed ammirare cartoline naturali.
Romina & Simone