Buongiorno a tutti… avremmo voluto scrivere questo articolo molto tempo fa ma, purtroppo come ben sapete pochi giorni dopo il nostro ritorno dal meraviglioso Südtirol è successo quello che mai avremmo voluto, Simone ha subito un grave infortunio proprio nel giorno di Natale che ci ha costretto a rimandare ogni lavoro, articolo etc. Davvero un peccato sentirsi obbligati a fermarsi proprio nel cuore dell’inverno ma per fortuna l’operazione è andata bene e la fisioterapia sta andando altrettanto e quindi ora eccoci qui a raccontarvi un’esperienza veramente indimenticabile.
Spesso le emozioni, soprattutto nei primi giorni seguenti ad un viaggio sono veramente intense ma tendono col passare del tempo ad affievolirsi ma mai come in questo caso sono ancora così vive e belle. Forse dovuto all’infortunio che ci ha fatto riflettere a lungo, forse perché quest’esperienza è anche stata la prima e unica sugli sci di questo strano, per noi, inverno… ma in realtà è stato tutto così perfetto e sensazionale che ancora oggi ci emozioniamo a ripensare ad ogni attimo e non neghiamo che ci piacerebbe rivivere il tutto al più presto.
Vi starete chiedendo ehhh vabbè ma cosa sarà successo di così incredibile in questo viaggio???
Allora partiamo dall’inizio… una mattina di novembre Visit South Tyrol ci ha contattato e spiegato il programma e l’entusiasmo è già a mille. Passano i giorni e l’eccitazione cresce ma mai avremmo potuto pensare che da lì a poco avremmo vissuto un un sogno a occhi aperti di rara bellezza!!
Dovete sapere che amiamo follemente l’inverno e la neve, uhm… effettivamente questo forse già lo sapevate eheh, sapete anche dell’amore incredibile verso il Südtirol ed in particolare la Val Gardena giusto??? Ecco allora mettete assieme le due cose ed il gioco è fatto, perfettamente perfetto. Coppa del Mondo di sci, Selva di Val Gardena, la neve ed un’accoglienza unica… what else? direbbe George Clooney… LOL.
Ma se tutto questo potrebbe già sembrarvi una figata pazzesca beh non vi abbiamo ancora detto tutto… eh sì perché o le cose si fanno in grande o non si fanno e così è stato!! Abbiamo avuto la straordinaria opportunità di sciare sulle Gobbe del Cammello della Saslong pochi minuti prima della gara di Coppa del Mondo e di vivere così a 360° ogni singola emozione, ogni singolo attimo di un evento così speciale e unico.
E’ passato ormai più di un mese ma al solo pensiero ci vengono ancora i brividi e, non possiamo negarlo, gli “occhi a forma di cuore” continuano ad esserci rivedendo le stories e le immagini realizzate in quei giorni e metteremmo la firma subito, adesso nero su bianco per tornare indietro e rifare tutto dall’inizio. Wow!
SuperG e discesa libera vissuti a mille, prima in pista, poi nel parterre e quindi godendocela al caldo sorseggiando vini e birre locali degustando i prodotti tipici mentre scorrevano davanti a noi talenti incredibili… Paris, Svindal, Innerhofer, Fill e tanti altri… beh cosa chieder di più?
Ok tutto veramente stupendo ma mica ci si poteva fermare a questo evento giusto? Eh certo che no…
Un turbinio di emozioni, colori, sensazioni sempre avvolti da positività e bellezza che ci vede prima visitare i mercatini di Natale di Ortisei e Selva che ti regalano scorci unici e atmosfere magiche tanto da farti sembrare di esser in un film, poi a sciare al mattino presto sul Seceda godendo di un paesaggio mozzafiato baciati da un caldo sole fino a cenare al Rifugio Comici sotto una miriade di stelle deliziandoci con dell’ottimo pesce fresco prima di tornare a valle a bordo di un gatto delle nevi e poi via verso un’altra perla delle Dolomiti: San Candido ed il comprensorio di 3Zinnen sentendoci quasi obbligati ad un “ultimo” saluto alla splendida Val Gardena ammirando il tramonto dall’omonimo passo Gardena.
Il nostro sogno ad occhi aperti continua come il nostro viaggio… e sarà veramente così perché essere ospiti dell’hotel Leitlhof a San Candido è un qualcosa di meraviglioso ed unico proprio come la vista dalla camera o dalla piscina riscaldata all’aperto che ci ha permesso di rilassarci adeguatamente godendoci un panorama stupendo che, del resto, ci ha accompagnato tutto il giorno durante la sciata sul comprensorio 3Zinnen. Prima di raccontarvi della giornata sugli sci è d’obbligo spendere due parole per il progetto Leithlof, infatti questo hotel è al 100% ecosostenibile. La famiglia Mühlmann punta ad assicurare il massimo benessere ai suoi clienti in tutti i settori delle sue attività ponendo l’ecologia al primo posto grazie anche ad una centrale di cogenerazione a cippato che fornsice energia elettrica ecologica e termica necessaria per tutto l’hotel utilizzando il legname dei boschi di loro proprietà limitando totalmente di inquinare e rovinare il paesaggio!
Che dire se non COMPLIMENTI e CHAPEAU!!
Ma torniamo noi che siamo rimasti veramente stupiti dallo splendore paesaggistico e non solo di questo comprensorio sciistico nel cuore del Parco delle Tre Cime di Lavaredo. Sì proprio così perché qui, oltre ad essere circondati da maestose montagne che rendono il paesaggio una cartolina vivente, potete vivere il Natale in modo veramente autentico e alternativo.
Oltre ai piatti natalizi preparati dai cuochi stellati nelle numerose baite dislocate lungo le piste potrete trovare l’albero dalle 1000 stelle, l’ufficio postale di Gesù Bambino collocato ad oltre due mila metri di quota su di un albero in un bosco, la corona dell’avvento e la slitta con i regali di Rudi la renna.
Tutto curato nel minimo dettaglio, tutto veramente troppo bello e così la passeggiata che ti porta alla casa di Gesù Bambino diventa quasi fiabesca. Percorrendo il sentiero attraverso un fitto bosco si assapora ancor di più l’unicità del territorio ed una volta raggiunta dobbiamo ammettere che lo stupore è stato talmente tanto da lasciarci senza fiato. Ovviamente abbiamo scritto anche noi la letterina a Gesù bambino e come nei migliori film di Natale mentre la scrivevamo dal cielo, leggiadri come non mai scendevano alcuni timidi fiocchi di neve rendendo il tutto ancora più indimenticabile. Quanta bellezza! Non possiamo negare di esserci commossi davanti ad un gesto così semplice ma talmente bello, vero e puro che quasi avevamo dimenticato nella nostra frenetica vita reale. Che peccato!
Come tutte le cose belle purtroppo prima o poi finiscono e così carichiamo in auto gli sci, l’attrezzatura fotografica e dopo un’abbondante colazione al Leitlhof ripartiamo verso il cuneese con la consapevolezza che l’Alto Adige non smette mai di stupirci in ogni suo angolo, in ogni suo sapore, in ogni suo evento.
Ci aspetta un’ultima tappa, essendo di strada, per vedere l’ormai famosissimo e veramente turistico lago di Braies, che si rivela ancor più affascinante tutto completamente ghiacciato e ricoperto da una leggera coltre di neve caduta nei giorni precedenti alla nostra visita. Giusto il tempo di fare alcuni scatti con la nuova Nikon Z7 prima dell’arrivo del turismo di massa che ovviamente non può mancare in questo posto e via verso Brunico dove visitiamo i mercatini di natale e ci fermiamo ad assaggiare un ottimo pasticcio di patate porri e speck congedandoci dalla bellezza di questa terra con un ultimo vin brulè finale prima di imboccare l’autostrada che ci riporterà verso ovest, verso casa.
Scontato il consueto GRAZIE a Visit South Tyrol per quest’esperienza così perfetta come sempre e piena di emozioni indimenticabili e non ci resta che darvi un consiglio… mettete in calendario per dicembre 2019 la Val Gardena e San Candido/3Zinnen perché sarà veramente un viaggio che difficilmente dimenticherete facilmente! Provare per credere.
Ps by Simo: è stato il primo lavoro con la nuova mirrorless di casa Nikon, la Z7 e devo ammettere che vedendo le fotografie realizzate ed il comportamento sul campo sono pienamente soddisfatto. Premetto che mi sono proprio divertito cercando di capire i limiti e andando oltre la “logica della teoria del fotografo” ma sono contento. Pratica, maneggevole e ben performante in ogni situazione e con ogni condizione meteo. Leggera e duttile, intuitiva sotto ogni punta di vista. Non vedo l’ora di riprovarla al più presto non appena sarà guarito il gomito per darvi un parere ancor più dettagliato! Enjoy.
Romina e Simone
Il piu’ autentico significato del Natale e’che tutti noi non siamo mai soli.
(Taylor Caldwell)